La mia visione

Alla ricerca dell'essenza intangibile dietro il mistero della vita

Qualcosa di ancestrale

Il mio lavoro nasce come omaggio alla Natura, ma anche come omaggio alle popolazioni native, ancora oggi custodi di antichi segreti ed insegnamenti che possono farci riflettere sui cambiamenti radicali del clima e della nostra società.

Tra gli autori che più di tutti hanno influenzato il mio modo di pensare e di agire, vi sono Aldo Leopold, Arne Næss e Raimon Panikkar, filosofi e teorizzatori dell’ecosofia e di un’etica della Terra. Da loro ho imparato a guardare in modo profondo al nostro rapporto con la Terra e le vite che la abitano, ad abbracciare la natura e le sue creature non come semplici oggetti isolati, ma come parti di una totalità che ci comprende e costituiscono la radice stessa della realtà in cui viviamo.

Alla Ricerca dello Spirito del Nord

Questo profondo legame con la natura mi porta ad essere particolarmente attratto dall’Artico, una regione che incarna la forza primordiale e la purezza incontaminata del nostro pianeta.

Sono attratto da questa regione per la sua bellezza austera, per la sfida che pone alla sopravvivenza, per la sua capacità di ricordarci quanto siamo piccoli di fronte alla potenza della natura.

Credo fermamente nell'esistenza di uno Spirito del Nord, una forza vitale che permea il paesaggio artico, che si manifesta nel vento gelido, nell'aurora boreale, nel ghiaccio millenario. Questo spirito, a mio avviso, è la connessione tra tutte le forme di vita che abitano queste terre estreme, un legame invisibile che unisce gli uomini, gli animali e l'ambiente in un'unica entità. È una saggezza antica, custodita nei silenzi delle distese innevate e tramandata di generazione in generazione dalle popolazioni indigene.

"I venti hanno un rapporto diretto con il Mistero.
Questo elemento naturale continua costantemente a raccontare la storia della vita sulla Terra.”

“La Natura è il nostro terzo corpo.”

- Raimon Panikkar